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100km del Passatore

Dopo l’impresa di Sabato, Marco e Alan ci raccontano la loro esperienza di un’impresa:

Ed eccoci qui, dopo aver superato questa grande prova, con gli occhi lucidi dopo aver letto le splendide parole che sono state scritte su di noi… come avrete tutti letto, abbiamo affrontato delle difficoltà lungo il percorso, e nonostante non sia stato semplice, siamo riusciti a superarle e a portare a termine il nostro obiettivo: arrivare a Faenza!! Quei maledetti 100Km, che solo a pensarci ci fanno ancora dare dei pazzi … Ma di una sola cosa eravamo certi alla partenza, mai avremmo mollato…Troppi i sacrifici fatti nei mesi precedenti, troppa la voglia di vincere questa sfida per poter mollare. Durante il percorso ci ponevamo dei piccoli traguardi, grazie ai quali continuavamo a macinare Km con l’obiettivo di arrivare ai 70, perché, da lì in poi, non saremmo stati più da soli…lì avremmo trovato i nostri amici ad aspettarci, lì avremmo trovato l’ammiraglia, che ci avrebbe affiancato sostenendoci fino alla fine. Stiamo parlando di Davide Cantoni e di Sergio Taverna, che ci hanno raggiunto per darci un sostegno fisico e psicologico . A Sergio che ha percorso con noi gli ultimi 30 km, incitandoci e facendoci dimenticare le fatiche accumulate e a Davide, che armato di tanta pazienza, al volante dell’ammiraglia , ci attendeva ad ogni 5 km, per constatare che il nostro stato fisico fosse adeguato. Condividere con loro la gioia dell’arrivo e percepire dai loro occhi questa grande emozione, ci ha fatto comprendere il grande valore del cuore Reds…. grazie ragazzi, grazie Reds
Alan & Marco

Un altro Marco per la sua prima maratona

Anche un altro Marco tra i Reds è diventato un maratoneta domenica, anche se per lui i 42km sono stati pieni di dolori non ha mai mollato:

PARMA MARATHON 2018

14 Ottobre 2018

 

Da tempo correvo 2-3 volta a settimana per tenermi in forma e scaricare le tensioni; fino a quando un bel giorno grazie a mai moglie conobbi Protasio, appassionato di corsa che mi descriveva le emozioni provate nella Maratona. Lui cercava di convincermi a provarci raccontandomi che la corsa prende il sopravvento sul tuo corpo, ma io le rispondevo che il correre per mè  42,195 km era da pazzi….

Un giorno di primavera mentre al parchetto ci gustavamo una birra fresca feci una scommessa con lui che mi punzecchiava sempre:  nel 2019 preparerò la Milano Marathon.

Da li in mè e scattata quella voglia di arrivare ad un traguardo difficile ma non IMPOSSIBILE.

Il mattino seguente iniziai ad allenarmi con costanza  con la voglia e determinazione per raggiugere l’ obbiettivo dei 42,195 km che poi non era cosi facile anzi…….

Di giorno in giorno mi sentivo bene e il mio fisico reagiva con successo ,  era al Top e quindi col mio amico decidemmo di anticipare la nostra scommessa, per me SFIDA ..iscrivendoci  alla PARMA MARATHON 2018; dove sapevamo ci fossero dei nuovi maratoneti :Ale-Marko-Elena e io ovviamente; accompagnati dai loro  amici-allenatori che non ci avrebbero mai abbandonato durante tutta la gara incitandoci ad ogni difficoltà.

Dopo gli ultimi lunghi preparati bene, arriva la mattina della partenza per Parma e alla’ arrivo dopo una bella colazione con ANDREA-ALE- MARKO-PROTASIO-DAVIDE-BETTY-SERANA-ELENA ci avviamo al parco Cittadella dove si parte alle 9:15 precise in fondo al gruppo ancora tutti uniti a cercare di scaricare la tensioni ridendo e scherzando.

Al via tutto inizia bene  e procedo spedito parlando anche con delle persone fino al 17 km quando ad un tratto mi viene un crampo addominale ma strigo i denti fino al 21 km in cui al ristoro mi fermo;  mi riprendo fino al 25 km dove poi inizia il mio vero calvario; mi vengono continui crampi ai polpacci e ai quadricipide delle ginocchia; continuo a correre e fermarmi ma non demordo e con la mia forza oltre a quella del mio amico PROTASIO che mi incita arrivo al 42 km.

Siamo all’ inizio della curva finale che porta al tunnel e sentiamo due voci chiamarci ci voltiamo e sono ALE E ANDREA che ci raggiungono per tagliare assieme il traguardo……

In quel momento a 30 metri dal traguardo mi vengono dei fortissimi crampi che non mi permettono più di camminare ma GRAZIE AI MIEI COMPAGNI ANDREA-ALE-PROTASIO che mi prendono a braccetto e mi spingono lo taglio e divento un” MARATONETA”.

Subito dopo ripresomi vado ad attendere con gli altri compagni le” REDS GIRLS”

Betty-Elena-Serena

 

UN IMMENSO GRAZIE ALLA FAMIGLIA DEI REDS RUNNERS CHE MI HA ACCOLTO SUBITO E IN POCO TEMPO TRA LORO CON IMMENSO AMORE

FIERO DI ESSERE REDS RUNNERS

 

Marco racconta la sua prima

Un altro dei nostri Runners a Parma era all’esordio e ha concluso con un ottimo 3h31m… Fantastico! Ecco il suo racconto:

La mia prima maratona…..
Che dire la proposta è arrivata al pranzo di piacenza e li su due piedi ho detto ci penserò,arrivavo da un infortunio che mi ha tenuto lontano dalle corse da luglio 2017 a gennaio 2018,ho ripreso con fatica,praticamente da zero è stata dura ma grazie a questo bellissimo gruppo tutto si può.
Ok mi decido e mi convinco di riuscire a farla anche ,se non so come riuscire a correre tutti quei chilometri,ma si dai mi alleno ripetute anche no… qualche lungo il tempo non mi interessa devo solo finirla 4-5-6 ore fa nulla l’importante è arrivare…anche a lavoro ne parlo con il mio capo (amico) praticamente il mio compagno di corsa colui che mi a fatto conoscere la “corsa”,e lui mi dice visto i tempi che fai perché non prepararla….mi convinco e scrivo allo” ZIO” che in pochi giorni mi fa avere la tabella di preparazione, la,guardo bene e vedo che le uscite settimanali sono 4😱😱😱scorro tutta la tabella, e sotto in gialletto vedo “14/10/18
Maratona parma in 3.35….impensabile un tempo del genere…va be non tengo conto di quel piccolo dettaglio e comincio la preparazione il 4 luglio,ricordo bene ero al mare caldo tanto caldo,la preparazione continua il primo mese se ne va,arriva agosto e con lui le vacanze tre settimane,chiedo allo ZIO se solo per quel periodo posso fare 3 uscite alla settimana…ok concesso,ma niente è più forte di me esco 4 volte alla settimana,caldo fatica ma ormai sono in ballo…e allora balliamo,passa anche agosto arriva anche settembre iniziano anche i lunghi fatti e anche fatti bene direi….ma quando pensavo che tutto andasse bene …. in un allenamento in settimana sento un dolore alla coscia…..paura ansia sconforto mi prendono,mi prendo qualche giorno di riposo la domenica successiva mi sarebbe toccato l’ultimo lungo 34 km…arrivata la domenica decido di uscire lo stesso “30 settembre”
Sembra che la gamba vada meglio ma non la sento sciolta e sento comunque che qualcosa non va,corro con questa paura a due settimane dalla maratona….finisco i 34 km fatti anche bene direi, ma la paura di non riuscire a farla mi assale quindi mi consulto con lo ZIO che mi modifica giornalmente la tabella, e allo stesso tempo Elena mi da il numero della fisioterapista dove va di solito,la stessa mi rassicura che è un affaticamento muscolare con una piccola contrattura,due massaggi e ci siamo sono pronto per correre la mia prima MARATONA….
non vedevo l’ora anche perché non ne potevo più di prepararla😂😂
Con noi a Parma c’è anche Davide “gp melzo”
Decido di fare almeno metà gara con lui,anche perché lui ha un tempo di chiusura diverso dal mio,pronti si parte “ANDREA prima di partire mi raccomanda di partire piano e non strafare…”fino alla mezza tutto bene ritmo 4.48/50
Poi Davide allunga io rimango da solo ma sto bene,abbasso il ritmo visto la prima parte voglio gestire tutto per arrivare fino alla fine….tragedia al 36km crampo alla coscia, mi fermo mi passa continuo ma comunque mi da fastidio,penso di non farcela ma piano piano vado avanti….ne mancano ancora 6 ma sembrano 60,arrivo al km 40 un miraggio ristoro mi fermo e bevo, mangio e riparto… sto meglio do il cinque a tutti i bambini che incontro….ok ci siamo vedo il cartello 41😃ma appena passato crampo alla coscia sinistra,mi fermo mi vengono in soccorso due ragazzi che mi danno coraggio a continuare,ok riesco a correre di nuovo piano ma riesco ad arrivare a quel fantastico tappeto rosso,e da li e tutta una corsa senza più pensare ai dolori e a tutta la fatica fatta per calpestarlo….semplicemente fantastico..e anche bellissimo trovare al traguardo ad aspettarti Mirko e Davide🙏
Esperienza emozionante
Grazie ai REDS RUNNERS tutto è possibile.
Grazie di cuore a tutti per avermi sostenuto in questa avventura.

Parma Marathon… il racconto di Elena

Come ormai nostra tradizione pubblichiamo le sensazioni di Elena che domenica 14.10.2018 ha completato la sua prima maratona a Parma:

Sono una maratoneta! Non ci credo, sono una maratoneta!
Era il mio sogno nel cassetto, era una soddisfazione che volevo togliermi da tempo perché ho sempre “invidiato” quell’emozione che tutti raccontano di provare dopo averla fatta.
La maratona è quella cosa che se la racconti a chi non ama correre, ti fa passare per un pazzo; è quella cosa che se non la fai, non la puoi nemmeno immaginare.
Sono stati 3 mesi intensi, di uscite forzate, di “staffette” mattutine con Davide per poterci preparare al meglio: uscivo alle 5:15/ 5:30 del mattino per poter tornare presto e far uscire lui per il suo allenamento; siamo stati due macchine perfette e con noi, le nostre splendide bambine Linda e Anna che sapevano che si svegliavano senza vedere la mamma o il papà perché erano a fare “la corsa”. Che Amori!

E qui devo aprire una parentesi grande come il mare per la mia socia Serena: ci siamo allenate insieme, unite nelle giornate si e in quelle no, ci siamo conosciute meglio e tra i vari dolori è nato un legame di quelli belli, ma soprattutto di quelli liberi!
Grazie grazie grazie!

Passano le settimane e arriva settembre con i suoi lunghi e lunghissimi ed io mi sentivo pronta, un pò ansiosa, un pò stanca e tutta rotta ma pronta… e boom!
La mia famiglia viene investita da un uragano, uno di quelli brutti e dolorosi. Sapevamo tutti che sarebbe arrivato, ma non così presto; cambia tutto, cambiano tutte le dinamiche, gli umori, la testa e tutti gli equilibri ma, decido che a Parma correrò comunque.
Correrò con Betty e Serena ma con Davide nel cuore: lui ora ha cose più importanti a cui pensare.

Arriva ottobre e arriva finalmente il giorno della maratona, cazzo ci siamo!
Giungiamo a Parma e sono felice di avere attorno i miei compagni che cercano di farmi passare la mia “amica” ansia che non se ne va: la solidarietà dei compagni in questi momenti ci rende da sempre un gruppo fantastico. Vi lovvo tutti ragazzi!
Sono le 9:15 e il trio delle meraviglie inizia la sua corsa! GOOOOOOOOOOOOOOOO
È una domenica di metà ottobre che regala un sole e un cielo meraviglioso e ce lo godiamo tutto! Arriviamo ai 30km che quasi quasi non me ne accorgo… beh, un pò dai dolori si, ma stiamo bene e allora corriamo e corriamo ancora.
Raggiunto il ristoro dei 35 km inizia a salirmi un po’ di stanchezza e di emozione che, al 37mo, sfociano in un vero e proprio magone: inizio a pensare a Davide, perché avrei voluto attraversare il traguardo mano nella mano con lui, penso al perché non fosse li accanto a me e inizio a pensare alla settimana appena trascorsa che, emotivamente, mi aveva davvero distrutta. Inizio a realizzare che sto per farcela e probabilmente inizio a scaricare tutta la tensione di questi ultimi mesi…. Aiuto!
Entro in un turbine di emozioni che fatico a gestire, perdo il ritmo della respirazione che non riesco a riprendere ma non mi fermo, i km passano e gli sguardi di Serena e la Betty mi danno fiducia. Finalmente vedo il cartello 40!
Da qui solo felicità! Tutto viene spazzato via e provo solo gioia e orgoglio! Arrivano i 42 km e lascio libere le mie lacrime di scendere, corro verso il traguardo e verso Davide che mi aspetta a braccia aperte! È finita! Grazie amore mio! Grazie ragazze!
Mi sento fiera , mi sento una REDS RUNNERS