Parma Marathon… il racconto di Elena

Come ormai nostra tradizione pubblichiamo le sensazioni di Elena che domenica 14.10.2018 ha completato la sua prima maratona a Parma:

Sono una maratoneta! Non ci credo, sono una maratoneta!
Era il mio sogno nel cassetto, era una soddisfazione che volevo togliermi da tempo perché ho sempre “invidiato” quell’emozione che tutti raccontano di provare dopo averla fatta.
La maratona è quella cosa che se la racconti a chi non ama correre, ti fa passare per un pazzo; è quella cosa che se non la fai, non la puoi nemmeno immaginare.
Sono stati 3 mesi intensi, di uscite forzate, di “staffette” mattutine con Davide per poterci preparare al meglio: uscivo alle 5:15/ 5:30 del mattino per poter tornare presto e far uscire lui per il suo allenamento; siamo stati due macchine perfette e con noi, le nostre splendide bambine Linda e Anna che sapevano che si svegliavano senza vedere la mamma o il papà perché erano a fare “la corsa”. Che Amori!

E qui devo aprire una parentesi grande come il mare per la mia socia Serena: ci siamo allenate insieme, unite nelle giornate si e in quelle no, ci siamo conosciute meglio e tra i vari dolori è nato un legame di quelli belli, ma soprattutto di quelli liberi!
Grazie grazie grazie!

Passano le settimane e arriva settembre con i suoi lunghi e lunghissimi ed io mi sentivo pronta, un pò ansiosa, un pò stanca e tutta rotta ma pronta… e boom!
La mia famiglia viene investita da un uragano, uno di quelli brutti e dolorosi. Sapevamo tutti che sarebbe arrivato, ma non così presto; cambia tutto, cambiano tutte le dinamiche, gli umori, la testa e tutti gli equilibri ma, decido che a Parma correrò comunque.
Correrò con Betty e Serena ma con Davide nel cuore: lui ora ha cose più importanti a cui pensare.

Arriva ottobre e arriva finalmente il giorno della maratona, cazzo ci siamo!
Giungiamo a Parma e sono felice di avere attorno i miei compagni che cercano di farmi passare la mia “amica” ansia che non se ne va: la solidarietà dei compagni in questi momenti ci rende da sempre un gruppo fantastico. Vi lovvo tutti ragazzi!
Sono le 9:15 e il trio delle meraviglie inizia la sua corsa! GOOOOOOOOOOOOOOOO
È una domenica di metà ottobre che regala un sole e un cielo meraviglioso e ce lo godiamo tutto! Arriviamo ai 30km che quasi quasi non me ne accorgo… beh, un pò dai dolori si, ma stiamo bene e allora corriamo e corriamo ancora.
Raggiunto il ristoro dei 35 km inizia a salirmi un po’ di stanchezza e di emozione che, al 37mo, sfociano in un vero e proprio magone: inizio a pensare a Davide, perché avrei voluto attraversare il traguardo mano nella mano con lui, penso al perché non fosse li accanto a me e inizio a pensare alla settimana appena trascorsa che, emotivamente, mi aveva davvero distrutta. Inizio a realizzare che sto per farcela e probabilmente inizio a scaricare tutta la tensione di questi ultimi mesi…. Aiuto!
Entro in un turbine di emozioni che fatico a gestire, perdo il ritmo della respirazione che non riesco a riprendere ma non mi fermo, i km passano e gli sguardi di Serena e la Betty mi danno fiducia. Finalmente vedo il cartello 40!
Da qui solo felicità! Tutto viene spazzato via e provo solo gioia e orgoglio! Arrivano i 42 km e lascio libere le mie lacrime di scendere, corro verso il traguardo e verso Davide che mi aspetta a braccia aperte! È finita! Grazie amore mio! Grazie ragazze!
Mi sento fiera , mi sento una REDS RUNNERS