Anche è diventato un maratoneta e sembra non sarà l’unica maratona…
Ed eccomi di nuovo qui! Esattamente due anni fa avevo avuto il piacere di raccontare l’emozione di aver corso la mia prima mezza maratona di Milano.
Il 21 Novembre 2021 è stata la volta della mia prima Maratona! Ci sono arrivato dopo essere stato spinto dal solito Alan e dalle rassicurazioni di essere accompagnato in questa follia dal mitico Brusa!
Dal primo Lockdown a Marzo di quest’anno avevo interrotto tutte le attività sportive. Prima per un problema alla schiena e poi un altro al tallone. mi avevano indotto a rinunciare al running.
La vita da smart worker mi aveva nel frattempo appesantito. Allora ho ripreso in modo graduale a camminare e dopo aver riequilibrato il peso mi è tornata la voglia di riprendere la corsa. La costanza delle uscite settimanali e qualche lungo domenicale in buona compagnia mi hanno rimesso in sesto. Poi è ricominciata la stagione con i Reds e durante
la serata alla pizzeria The Sun di Pozzuolo, dopo qualche tentennamento, ho dato la mia parola che ci avrei provato!
Ovviamente il mio obiettivo era arrivare fino in fondo e possibilmente vivo e vegeto…il tempo non mi interessava.
Ho seguito la preparazione con Marco e Alan.
L’ aumento delle percorrenze mi aveva inizialmente preoccupato, ma poi mi sono reso conto che le gambe, il fiato e la testa c’erano.
Ho iniziato a credere di potercela davvero fare.
La certezza l’ho avuta il giorno 6/11, nel giorno del mio 46esimo compleanno dopo aver percorso un lungo di 30 km in poco più di tre ore.
Fino al giorno della Maratona non mi ero comunque reso conto di ciò che stavo realmente andando a realizzare.
L’ho capito alla partenza, perché mentre muovevo i primi passi davanti all’Arena di Verona, ho avuto i brividi dall’emozione per essere lì presente, tra migliaia di persone (tutti mascherati e vaccinati).
Inizialmente mi preoccupava il fatto di dover percorrere lo stesso giro per due volte…
Una bimba dell’età circa 10 anni, all’ottavo km mi ha urlato:”Forza 927!!!”…ho pensato che dopotutto ne mancavano solo altri 34,195 e con ottimismo avrei ritrovato, probabilmente, la stessa bambina ormai adulta al giro successivo…(sdrammatizzavo).
Quasi alla fine dei primi 21 km mi sono ritrovato insieme ai miei compagni di squadra a spronare e supportare gli iscritti della mezza maratona che, in difficoltà arrancavano fino al traguardo
Quel momento mi ha dato una motivazione in più per rifare quel giro e portare a termine il percorso.
Alla fine del primo giro qualche dolore al ginocchio destro. Poi verso il 30esimo ho dovuto sopportare un po’ di male alle piante dei piedi (forse le scarpe erano al limite ma dovevano essere lo portarmi alla mia prima maratona).
Intorno al 35esimo ho avuto il timore di fermarmi a causa di un possibile crampo al polpaccio destro ma è passato poco dopo.
Al 35esimo non ho avuto quel crollo che qualcuno mi diceva e non ho iniziato ad autoflagellarmi con sproloqui in dialetto veneto. Ho retto alla fatica.
Negli ultimi km Marco ha iniziato a spingere ed io non ho mollato. Ho retto fino al 41esimo e poi ho rallentato ma non mi sono mai fermato: l’ultimo km è stato interminabile.
Ho raggiunto il traguardo con un tempo di 04:15:28.
Il mio obiettivo era arrivare vivo vegeto e alla fine sono rimasto anche soddisfatto della buona prestazione.
Tutti i Reds Runners sono stati grandissimi e Tutti insieme siamo arrivati al traguardo.
Dopo aver rotto il ghiaccio credo di poter seriamente pensare di iscrivermi alla prossima Maratona e questa volta si giocherà in casa:
MILANO – 03/04/2022