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Pozzuolo Summer Run 2018

Venerdì 20 Luglio POZZUOLO SUMMER RUN 
PARTENZA UNICA ORE 19.45

Due percorsi:
GIALLO 5 km
VERDE 10 km
RISTORI ogni 3km e all’arrivo
DOCCE disponibili all’arrivo

PACCO GARA: maglietta Pozzuolo Summer Run 

Per chi si vuole fermare dopo la corsa saranno disponibili panini con salamella  birra alla spina  per un ottimo reintegro post-corsa.

Go REDS

Pozzuolo Summer Run 2018

Piacenza conquistata

E dopo la favolosa giornata di Domenica ecco il racconto della nostra Giada, che conclude la sua prima mezza maratona:

Eccomi subito a scrivere , non bado alla forma e scrivo di pancia, cosi da dar vita alle emozioni che mi scoppiano dentro in questa giornata fantastica piena di energia e fatica e non voglio dimenticare niente e nessuno … la mia prima mezza , 21km .. preparata da mesi con Carla la mia tenace amica reds girls e compagna di viaggio in questa pazza avventura .. pazza perché fino a 3 mesi fa si correvano i nostri massimo 5..6..7.. km così nei nostri bui Mattini d’inverno ..e’stato un obbiettivo grande …che ci ha stimolato a superare i nostri limiti ci ha fatto conoscere lati di noi , del nostro corpo , della nostra mente ,ancora sconosciuti e la forza la caparbietà ci hanno fatto andare avanti nonostante le varie emozioni soprattutto le negative e di scoraggiamento .. per non parlare delle nostre Angels Reds Girls ❤ favolose e premuroso …che tutte le mattine puntuali ad incoraggiare piuttosto che le domeniche dei lunghi … la pazienza che avete avuto, avete condiviso con noi un grande momento …semplicemente ma profondamente grazie ❤

Bon .. arriviamo a questa meravigliosa domenica a Piacenza adrenalina, emozioni ormai ci accompagnano da giorni e il nostro favoloso gruppo colorato festaiolo frizzante decide di accompagnarci al nostro ritmo da “ “turtarunner “ in questa Potente avventura di strada e si parte … e si va… adrenalina , festa si canta si saluta si urla si batte il 5 ai bimbi che ci incitano … strepitosi!!! Da li una pelle d’oca che non e’più andata via e tutto procede con il nostro spirito da anima e cuore … il caldo inizia a sentirsi , l adrenalina scende la fatica prende il sopravvento … sbaaaam crisi 9 km e sono già in crisi … panico .. Ne mancano 12!! E niente testa bassa e via… Arrivano in soccorso gli angeli gialli non ti mollano,Elvis …Inge ..MarCo …Serena .. Betty Lucy ..Elena e via uno arriva l altro e poi l altra e cantano e incitano e ti caricano della loro energia … ma tu… cioe’ io , li voglio solo …mandare…. a Fanculo!! la crisi ormai e’ in corso ed e’ pazzesca vuoi solo fermarti … ma vai e vai e corri e vai e i km passano …le gambe non vanno la testa ancora meno mi isolo e mi illudo che siano gli ultimi 2 km … invece ancora 5 !! 😲😲😲😲noooo cinqueeee taaam gambe bloccate mi fermo in blocco totale … maaahhh Eccoli che arrivano Luca e il Cry … e via con loro di fianco riprendo stremata emozionata piango …perché l emozione e’ troppo forte e’ troppo intensa e solo chi corre lo sa quanto ti cresce dentro … pelle d’oca … per la fatica per la soddisfazione ma soprattutto perché quando fai parte di un gruppo così non puoi non sentirti amata e questo fa la differenza su qualsiasi gara , velocita, competizione e superamento di limiti o che lo sport ti può dare, voi siete una forza della natura e io sono grata e onorata di farne parte ..e così arrivano i 21km incrocio di sguardi Carla ..Elena immagonate felici soddisfatte ed un bel pianto liberatorio intenso carico di tutti questi km arriva e si perde in abbracci infiniti…. questo è ciò che la corsa ti dà percezioni intense emozioni pure ed anche a voi .. a tutti voi Reds un semplice ma profondo grazie per avermi supportata e sopportata in questo, per me grande obbiettivo .. ❤

“Chi ti ama ti strappa dagli occhi la malinconia, e ci semina campi di girasole”

P.s: pronta per altri 21 km… magari un po’ più al fresco 😉

Giada

Paolo… la prima non si scorda mai…

Dopo Alan pubblichiamo anche i pensieri di Paolo che a Milano ha conscluso la sua prima maratona:

MILANO MARATHON 2018 – LA PRIMA NON SI SCORDA MAI

Ed eccoci qua, trascorsi ormai 10 giorni dalla mia prima sui 42,195 Km, la prova REGINA della corsa come dicono i RUNNERS.

Racchiudere in pochi concetti, tutto ciò che mi ha portato a fare quella che ai più risulta una pazzia, mi è difficile, ma per non dilungarmi troppo partirò dalla sera in cui al Passion dissi che l’avrei fatta ai sempre presenti alle riunioni del martedi sera.

Lo so parlare di utopia in quella notte di Novembre poteva sembrare reale, ma la determinazione imparata nel primo anno da Reds Runners, mi spinsero subito a chiedere una tabella al mitico Zio Elvis, che prontamente me la mandò via mail.

Aperta la tabella, la prima sensazione fu: “Ma chi me lo fa fare?” non lo nego, poi però giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, sempre sotto la supervisione e i consigli dello Zio e le corse con i REDS, questi 4 mesi di preparazione sono volati, con soddisfazioni personali come il mio personal best sulla mezza maratona e i miei primi lunghissimi portati a termine, con fatica ma anche con dedizione.

Ed eccoci alla sera prima della maratona, pur non mostrando emozioni, i pensieri mi avvolgono e la notte vola via insonne, dopo una veloce colazione, si va di corsa alla stazione per il raduno e la partenza con gli altri REDS. Molti di loro già esperti di maratone ti compensano di consigli, sul mio volto e su quello degli altri esordienti la tensione e l’emozione sono palpabili.

Ore 9 Inno di Italia, sparo e via… 10 km volano, in questi km mi sono di compagnia Cristian nella prima parte e poi Omo, due esperti di maratona, che conoscendosi mi lasciano andare verso il mio destino perché mi vedono in palla.

La corsa fino al 30esimo va regolare, faccio in tempo anche a vedere più avanti di me Massimo e lo Zio che all’incrocio delle strade in via Washington (sedicesimo km) mi carica con un cinque.

Arrivato al 30esimo, avverto un leggero fastidio al polpaccio, ma proseguo perché vedo sempre più vicino il traguardo. Tuttavia il dolore non mi abbandona e la crisi arriva…dentro di me iniziano i pensieri di non farcela, ma poi pensando a tutto ciò che avevo fatto per preparare la Maratona mi sento più battagliero che mai e mi dico ora inizia la sfida.

E’ un susseguirsi di emozioni, dolore, crampi ma il traguardo si avvicina, il pubblico che ti incita a non mollare, anche chi ti corre in fianco e non conosci ti spinge verso la fine, ultima curva mancano 200 metri il traguardo è la, l’emozione mi pervade e il pensiero di aver fatto la mia impresa, mi fa sgorgare qualche lacrima di gioia che mi fa tagliare il traguardo con un buonissimo tempo.

Incontro lo Zio, Ste e Max che mi chiedono una definizione della maratona…la esprimo in una parola “ESPERIENZA”.

Per riprendere con un’altra citazione della locomotiva umana Emil Zatopek (unico vincitore nella stessa edizione di una olimpiade dei 5000m, 10000m e maratona):

“Se desideri vincere qualcosa puoi correre i 100 metri. Se vuoi goderti una vera esperienza corri una maratona”.

Esperienza da ripetere al più presto con questo gruppo di fantastici RUNNERS, i REDS RUNNERS.

La prima di Alan

Come da tradizione, dopo il completamento della propria prima maratona, pubblichiamo il racconto del nostro fedelissimo REDS Alan:

La mia prima maratona Milano 2018

“Se vuoi correre un miglio, corri un miglio. Se vuoi vivere un’altra vita, corri una maratona” (e. zatopek)

Ho iniziato a correre nel 2016 per diversificare gli sport che praticavo. Da subito ho percepito sensazioni uniche, dai primissimi 5 km, passando da una mezza maratona fino ad arrivare alla maratona di Milano.
L’idea di cimentarmi in un’impresa come la maratona fu da subito stimolante e allo stesso tempo una distanza così lunga mi spaventava, ma, i racconti dei miei amici runners, in merito alle emozioni e sensazioni che ti lascia questa competizione fa si che non puoi fare a meno di non pensarci e di voler riuscire nell’impresa.
A questo punto la domanda sorge spontanea: come mi preparo?!
Fondamentale è stato un amico, conosciuto da tutti come “il Brusa”, un runners con tanta preparazione che
mi ha portato, piano piano e con il ritmo giusto, ad arrivare a km mai raggiunti, così da darmi la consapevolezza di poter intraprendere questa incredibile avventura.
Inizio ad allenarmi con l’obbiettivo di percorrere tutti i 42,195 km previsti, senza mai fermarmi, senza camminare e soprattutto, senza soffrire troppo. Le settimane volano, le distanze che prima sembravano impossibili ora scivolano veloci e al termine di ogni allenamento torno a casa felice.
A pochi giorni dalla maratona la tensione sale, hai paura che, avendo fatto come tuo lungo 33km, non sia sufficiente e che non avrai le giuste energie per affrontare gli ultimi km.
Ed eccomi alla mattina della gara…. sono calmo, mi godo tutti i momenti in compagnia del mio gruppo di amici Reds Runners, dal treno che ci porta a Milano fino al momento di schierarsi in griglia.
L’eccitazione sale e lo sparo sancisce la mia partenza e quella dei miei compagni di avventura:
“Brusa;Capitano;Mirko;Sergio;Visio;Francesco”. I km passano tra un ristoro e l’altro abbracciando il calore del pubblico di Milano e ricambiando un “cinque” a quei bambini che apprezzano questo sport.
L’incredibile passaggio in Duomo cantando “O mia bella Madunina” tra lo stupore e gli applausi del pubblico è stato veramente emozionante come quando, passando nei music point, gli speaker di RDS
gridavano “forza REDS”
Vicini alla soglia dei 30 km le mie sensazioni sono positive, zero dolori, mi sento veramente bene…. i mie
pensieri vanno ai mie compagni di avventura: Sergio purtroppo deve fermarsi per un problema che lo costringe al ritiro, Mirko, a causa di un ginocchio gonfio e dolorante, zoppicando continua…. “eroe”.
Il Capitano e Visio sono affaticati a causa dei pochi km effettuati in preparazione, ma, nessuno si dà sconfitto e l’amico Brusa, compatta il gruppo e detta il ritmo per affrontare gli ultimi km motivando tutti da vero leader.
Arriviamo fino al 37 km tutti insieme, il Capitano e Mirko sono costretti a rallentare e camminare per riprendere le forze ma, “arriveranno al traguardo”; è un dispiacere abbandonarli, ma in quel momento l’unico pensiero è mantenere il ritmo per concludere la maratona.
Ormai siamo all’ultima svolta, si vedono le transenne finali e la gente dietro di esse che incita tutti i corridori e, in particolare, noi tre “Brusa, Visio ed io” che, cantando ed alzando le mani al cielo, ci apprestiamo a tagliare il traguardo con un tempo di 04.53:03.
E’ stata una delle esperienze più intense ed emozionanti della mia vita, grazie amici Reds Runners.

Alan Clusaz

La prima mezza di Piero

Il racconto dl più esperto dei REDS sulla sua prima mezza maratona:

Sto ripensando all’impresa di ieri… la mia prima mezza maratona! 21 Km.! Ce l’ho
fatta!!!
Due anni fa mi sono iscritto al gruppo REDS Runner per iniziare a fare qualche
tapasciata o corsetta. Dieci giorni fa ho deciso che era arrivato il momento di
provare a correre una mezza maratona… visita medica, RunCard, allenamento ogni
giorno e mi sono iscritto alla Maratonina di Busto Arsizio.
Ore 9,30 partenza della corsa in compagnia dell’amico Enrico Latini.
Tutto bene fino al 15mo Km. ma poi ho iniziato a sentire qualche crampo alle
gambe ed affaticamento muscolare ma il tempo scorre e l’adrenalina e l’incitamento
dei pacer mi spingono ad arrivare fino al 20mo Km. L’ultimo Km. è il più faticoso
perché sono stanco ma ai lati della strada la gente mi incita a continuare e questo è
di grande aiuto. Finalmente taglio il traguardo con grande felicità e tutti i dolori
spariscono e mi rendo conto che alla mia età ho realizzato un grande sogno!
Per qualche ora sono così stanco per lo sforzo fatto che penso di non farne più ma
basta un po’ di riposo e il sostegno e gli elogi da parte del mio gruppo REDS
Runner, che devo ringraziare se ci sono riuscito, che il giorno dopo penso già come
potrebbe essere la seconda…